Ahmen

Ahmen racconta la storia di Asim Javed, immigrato regolare in Italia, alle prese con un complesso iter burocratico per ricongiungersi alla moglie. Lo spettacolo mette in luce le lotte quotidiane di chi, pur integrato, deve costantemente difendere il proprio diritto a esistere, trasformando la narrazione dell’immigrazione in una riflessione sul ruolo e la responsabilità di ciascuno di noi di fronte alle ingiustizie quotidiane.
Il progetto Ahmen è nato traendo ispirazione dalla storia di Asim Javed. Arrivato in Italia
dodici anni fa dal Pakistan, dal 2021 è ancora oggi alle prese con un intricato ed
esasperante iter burocratico indispensabile per ricongiungersi alla moglie lontana.
L’immigrazione viene spesso narrata soltanto attraverso numeri e logiche securitarie,
raramente si parla delle battaglie quotidiane di chi è già regolarmente inserito nel nostro
sistema. Questo spettacolo vuole spostare lo sguardo proprio su questa dimensione,
provando a raccontare la storia di chi, seppur in regola, deve lottare ogni giorno per il proprio
diritto ad esistere.
La storia di Ahmen si configura così come il viaggio di un eroe contemporaneo, guidato da una forza invisibile che lo spinge a proseguire nonostante le difficoltà.
Entrando in questa narrazione l’obiettivo non è tanto quello di provocare compassione verso l’oppresso, quanto piuttosto tentare di stimolare una riflessione sul ruolo che ognuno di noi ricopre in questa dinamica, sulla nostra parte di responsabilità.
Ci siamo chiesti: se ognuno di noi è parte del problema, quale cambiamento attivo e consapevole potremmo attuare? Siamo disposti a guardare dall’altra parte del vetro? A guardare dentro noi stessi? È Ahmen che ha bisogno dell’impiegato? O è l’impiegato che ha bisogno di lui?
produzione Cromo Collettivo Artistico
con Andrea Perotti, Valerio Sprecacè
dramaturg Eleonora Pace
regia Tommaso Burbuglini
residenza produttiva Carrozzerie n.o.t
un progetto Romaeuropa Festival 2023 nell’ambito di ANNI LUCE_Osservatorio di futuri possibili
in collaborazione con Carrozzerie n.o.t, Cranpi, 369gradi
corealizzazione residenze Teatro Biblioteca Quarticciolo, Periferie Artistiche – Centro di Residenza Multidisciplinare del Lazio: Twain Centro Produzione Danza e Settimo Cielo
in network con ATCL – circuito multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini polo culturale multidisciplinare regionale
foto di scena Danilo Currò
Biglietto intero 14€, ridotto 8€ per soci del Teatro degli Sterpi, soci CUT, over 65, under 18 e studenti universitari. Accredito per tutti gli spettacoli del festival 35€.
BIO
Cromo Collettivo Artistico è una compagnia indipendente under 35 nata in Sabina nel 2020
dall’incontro di sette attrici/attori e un regista, uniti dalla necessità di dare corpo e voce alle
proprie istanze attraverso un’impronta autoriale. Con lo spettacolo Ahmen vince il premio del pubblico a Crash Test Festival 2025 e il premio della critica a Direction Under 30 ed è finalista a Forever Young 2024 de La Corte Ospitale e Powered by REF 2023. Nel 2024 è finalista del Premio Scenario Adolescenza con lo spettacolo “Maìo”.