Area 52

Domenica 16 novembre alle ore 11:00, Hangar Teatri ospita “Area 52”, spettacolo in solo di e con Emanuela Belmonte, attrice, clown e musicista, in una sorprendente miscela di comicità, fantascienza, musica dal vivo e teatro di figura.
Un oggetto misterioso, probabilmente di origine aliena, è caduto nottetempo dal cielo. Una brillante scienziata americana della NASO viene inviata sul luogo dell’impatto per esaminarlo con sofisticatissime apparecchiature. Forse è un messaggio inviato da popolazioni extraterrestri, pronto a svelare qualcosa di straordinario all’umanità.
Uno spettacolo di fantascienza teatrale che trasporta il pubblico in un universo popolato da alieni verdi e navicelle spaziali di carta argentata, in un divertente film homemade dal vivo.
Un’avventura di clown, musica dal vivo con clarinetto, voce, loopstation e theremin, manipolazione di oggetti e teatro di figura, dove lo spettatore non resta spettatore: il pubblico diventa parte integrante della storia, partecipando attivamente all’arrivo degli alieni e ai misteri che il messaggio custodisce.
consulenze registiche Valeria Sacco, Emanuele Avallone, André Casaca
musiche originali eseguite dal vivo Emanuela Belmonte
consulenza scenografica e foto di scena Eva Miškovičová
creature di scena e scenografie Emanuela Belmonte
Spettacolo per tutta la famiglia
Biglietto unico 6€
Bio
Emanuela Belmonte è attrice, clown e musicista. Nel 2007 si Laurea in Discipline dello Spettacolo all’Università La Sapienza di Roma con una tesi sul ruolo del clown nella formazione dell’attore.
Il suo percorso teatrale attraversa il Teatro Fisico, il Mimo Corporeo e il Clown Teatrale; tra i maestri: Pierre Byland, Emmanuel Gallot-Lavallée, Michele Monetta. Approfondisce lo studio del clarinetto frequentando la Siena Jazz University dal 2013 al 2016.
Nel 2020 partecipa ad «Animateria», percorso di Alta Formazione per Operatore Esperto nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura, organizzato da Teatro Gioco Vita, Teatro delle Briciole e Teatro del Drago.
Uno dei suoi interessi principali è quello di indagare la commistione tra il linguaggio musicale e il clown teatrale.
Area 52 è il suo primo spettacolo in solo, in cui sperimenta l’uso del theremin e il teatro di figura.


