CASPIO

con Giorgio Di Gregorio, Enrico Muccin, Riccardo Roschetti e Nicolas Morassutto

CASPIO: mare chiuso o lago salato? Sembra questa la natura dei CASPIO: essere contemporaneamente cose diverse. Creature anni ‘90, cresciuti immersi nel grunge, arrabbiati il giusto per fare il rumore che dev’essere fatto. Dal Friuli Venezia Giulia, terra di confine e contraddizioni, i CASPIO sono uguali al posto da cui provengono: scontrosi, ombrosi, irascibili ma schietti. I CASPIO, prima progetto solista poi band, uniscono sonorità ruvide e malinconiche a testi diretti e viscerali. Abbracciano il rock più autentico, dove chitarre abrasive e sezioni ritmiche serrate accompagnano melodie profonde e testi esistenziali.
Con il loro rock – perennemente fuori, non di tendenza – portano avanti i messaggi non ascoltati di una generazione che avrebbe avuto tanto da dare, ma a cui non sono state date possibilità. Facciamo che i CASPIO ne siano la voce, le grida prolungate, quel rumore che andava fatto.

Ingresso gratuito