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Disprezzo della donna – Il futurismo della specie

22 Novembre 2025 @ 20:30 - 21:30
€14

Disprezzo della donna – Il futurismo della specie è una cantata teatrale a due voci che affronta l’immaginario misogino e violento dei futuristi. Con uno sguardo critico e ironico, mette in discussione non solo la loro visione della donna, ma anche i retaggi culturali che ancora oggi influenzano il nostro presente.

Disprezzo della donna. Il futurismo della specie è una cantata a due voci dedicata ai futuristi ed al disprezzo della donna: uno spettacolo contro la donna che ostacola la marcia dell’uomo, contro quei fantasmi romantici che si chiamano donna unica, amore eterno e fedeltà, contro il femminismo e contro la famiglia, contro la democrazia e contro il parlamentarismo. Uno spettacolo femminista, composto da materiali che non lo sono affatto.
L’immaginario sulla donna che emerge con violenza dallo spettacolo ci appare lontanissimo, eppure ancora riconoscibile e attuale, quasi sempre fastidioso e intollerabile, perché ci son cose che oggi – forse – non si possono più dire né pensare ma che ahimè ancora ci appartengono, e 100 anni dopo sono qui, tra noi, in noi. Attorno al tema della donna si addensano altri temi, altrettanto riconoscibili oggi: pacifismo, interventismo, la politica e la guerra, la marginalità dell’arte e degli artisti, i nazionalismi, il populismo, l’omofobia, l’industria del turismo, l’individualismo esasperato.

uno spettacolo di Frosini Timpano
testo, regia e interpretazione Elvira Frosini e Daniele Timpano

 

Biglietto intero 14€, ridotto 8€ per soci del Teatro degli Sterpi, soci CUT, over 65, under 18 e studenti universitari.

Bio

La Compagnia Frosini Timpano nasce nel 2008 dall’incontro fra Elvira Frosini e Daniele Timpano. I loro lavori sono stati rappresentati e co-prodotti dai più importanti teatri e festival in Italia e all’estero. Tra i loro spettacoli: Dux in scatola (2006), Reperto#01 (2006), Ecce robot! (2007), Sì l’ammore no (2009), Risorgimento pop (scritto con Marco Andreoli, del 2009), Ciao bella (2010), Digerseltz (2012), Aldo morto – tragedia (2012), Zombitudine (2013), Alla città morta. Prima epistola ai romani (2014), Carne (2016), Acqua di colonia (2016), Gli Sposi (2018), Ottantanove (2021), Archeologie Future (2021), Disprezzo della donna (2022), Tanti Sordi (2024). Molti loro lavori sono stati pubblicati da vari editori e sono stati finalisti e vincitori di numerosi premi. Fra tutti ricordiamo lo spettacolo Ottantanove, vincitore nel 2022 del premio Ubu come migliore novità drammaturgica.

Dettagli

Luogo

Organizzatore

  • Hangar Teatri