HangarTanz #2
17 Novembre 2023 @ 20:30
€12in collaborazione con la Compagnia Tocnadanza
Secondo appuntamento della Stagione con HangarTanz, la rassegna nata dalla collaborazione tra Hangar Teatri e la Compagnia Tocnadanza di Venezia. Un ciclo di cinque appuntamenti interamente dedicati alla danza contemporanea.
Il Balletto Teatro di Torino presenta “Il corpo sussurrando”. Il corpo è protagonista di una serata che propone due produzioni della compagnia firmate da coreografi che ne hanno recentemente ridefinito il profilo e la linea coreografica.
Kiss me hard before you go_duet
Coreografia di José Reches
Danzatori Nadja Guesewell e Luca Tomasoni
Light design Simona Gallo
Costumi Maria Teresa Grilli Atelier
Estratto da “Kiss me hard before you go” del coreografo José Reches, un duetto fluido e dinamico in cui i corpi dei danzatori viaggiano dentro ad una riflessione esistenziale che è in grado di muovere e mettere a nudo la vulnerabilità dell’essere umano. Le relazioni tra i danzatori si contrappongono, in una narrazione lenta, densa e profonda, un susseguirsi di gesti e movimenti vorticosi e trainanti ma allo stesso tempo leggeri e coraggiosi. Questa coreografia ci parla di ciò che ci tiene attaccati alla vita, in un costante chiedersi quale sia la linea di confine tra ciò che è presente e ciò che è da lasciare andare.
Play_Bach divertissement
Coreografia Manfredi Perego
Danzatori Noa Van Tichel, Luca Tomasoni, Nadja Guesewell, Luis Agorreta, Viola Scaglione
Musiche J.S Bach suonate dal vivo dalla violinista Janine Bratu
Costumi Majatai
“Il lavoro si basa sulla risonanza dinamica ed emotiva che la musica di Bach crea, ma anche sulla sua giocosità intrinseca. La partitura musicale permette un viaggio emotivo, ludico, che porterà i danzatori in aree di ascolto corporeo differenti. Un allenamento leggero alla relazione e al gioco, ove la profondità di interpretazione si raggiunge per un breve movimento musicale. Desidero dare concretezza all’astrazione emozionale che provo quando le note si incarnano nel corpo, creando un campo di gioco coreografico, a volte definito da partiture, a volte dettato solo da indicazioni drammaturgiche che lasciano libera la capacità ludica degli interpreti.” Manfredi Perego