Trieste verso la candidatura a capitale europea della cultura 2033

Un’opportunità per la città. Insieme.

Nel 2033 una città italiana sarà scelta per rappresentare tutta l’Europa come Capitale Europea della Cultura (ECoC).
Si tratta di un’iniziativa dell’Unione Europea che ogni anno valorizza alcune città per la loro capacità di fare della cultura un motore di sviluppo, innovazione e partecipazione. Dopo Matera nel 2019, toccherà di nuovo all’Italia.

​​Hangar Teatri si fa promotore di un percorso condiviso per preparare la candidatura di Trieste, perché pensiamo che la città abbia tutte le carte in regola per partecipare da protagonista a questa sfida europea.

Un primo passo che coinvolge le realtà culturali, le istituzioni e soprattutto le persone che vivono la città.

Perché candidare Trieste?

Trieste è una città unica: un ponte tra Est e Ovest, con un’anima multiculturale, un patrimonio scientifico e culturale d’eccellenza, e un potenziale di innovazione già vivo e concreto.

Candidarsi non significa solo ottenere un titolo, ma attivare un percorso collettivo che coinvolge enti, artisti, istituzioni, imprese e cittadinanza. È un’occasione per immaginare insieme il futuro culturale della città, costruendo progetti condivisi e nuove reti locali e internazionali.

Quali benefici concreti?

Culturali: la candidatura attiva nuove progettualità culturali, reti tra enti, istituzioni e artisti, occasioni per sperimentare e crescere. 

Economici: nuove opportunità per giovani, artisti e imprese creative; attrazione di fondi pubblici e privati.

Sociali e urbani: spazi dismessi possono essere rigenerati per usi culturali e comunitari, rafforzando la coesione e la qualità della vita.

Cosa stiamo facendo ora

Quella che si apre ora non è ancora una candidatura ufficiale, ma una prima fase preparatoria, che punta a coinvolgere chi vive e fa vivere la città.

Stiamo incontrando le realtà culturali della città e ascoltando la cittadinanza, per raccogliere idee, energie e visioni sul futuro culturale di Trieste.