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Hangartanz #4

15 Febbraio 2025 @ 20:30 - 22:00

€14

Quarto appuntamento della stagione Hangartanz, in collaborazione con la Compagnia Tocnadanza di Venezia: in scena un assolo di Marco Munno con Street Tale/Racconto di strada (produzione Associazione Arabesque) e Chiara Tosti  con Io sono di legno (Progetto Giovani Autori 2023 in residenza artistica presso la Compagnia Fabula Saltica).

Io sono di legno 

In scena, accanto a lei, una marionetta, creata in collaborazione con la pupazzara e arteterapeuta Mariella Carbone.
L’ispirazione nasce dal romanzo “Io sono di legno” di Giulia Carcasi:
Il legno sembra fermo, ma è sottoposto a pressioni interne che lentamente lo spaccano. La ceramica si rompe, fa subito mostra dei suoi cocci rotti. Il legno no, finché può nasconde, si lascia torturare ma non confessa. Io sono di legno.
Partendo da questa frase, lo spettacolo racconta la fragilità e l’incertezza vissute durante l’adolescenza. Il legno diventa simbolo di resistenza e vulnerabilità, capace di celare le proprie ferite fino a quando il tempo e la pressione le rivelano.
Come nell’arte del Kintsugi, dove le crepe vengono trasformate in trame preziose, Chiara Tosti trasforma le sue cicatrici in un percorso di crescita e consapevolezza. Con questo progetto, vuole trasmettere un messaggio di speranza: è possibile fare pace con i propri demoni e scoprire che la felicità è una condizione accessibile a tutti.

Autrice e interprete Chiara Tosti
Progetto Giovani Autori 2023
in residenza artistica presso la Compagnia Fabula Saltica

 

Street Tale/Racconto di strada

Lo spettacolo si ispira a Homo Ludens, “L’uomo che gioca”, il celebre saggio dello storico olandese Johan Huizinga, pubblicato nel 1938. In quest’opera, Huizinga esplora il gioco come elemento essenziale della cultura e della società umana, il motore che alimenta l’arte, la letteratura, il teatro, il diritto, la scienza, la religione e la filosofia. Secondo il suo pensiero, l’istinto del gioco è universale, un filo comune che attraversa epoche e civiltà.
Da questa riflessione nasce “Street Tale”, che racconta la storia di un uomo e di due suoi oggetti: una giacca e un bicchiere. Nella vita adulta, questi elementi rappresentano responsabilità e convenzioni sociali. Ma cosa accade se vengono trasformati in strumenti di gioco?
Attraverso il linguaggio della danza, Marco Munno riscopre il gioco come spazio di libertà, un’alternativa alle rigide sovrastrutture del mondo adulto. L’insoddisfazione tipica dell’età adulta, spesso alimentata dalla ricerca incessante di stimoli e dal peso delle norme sociali, ci allontana dalla nostra natura più autentica e istintiva.
“Street Tale” ci invita a riscoprire quella leggerezza perduta, ricordandoci che il gioco – spesso considerato superfluo o infantile – è in realtà una forza vitale, capace di liberarci e riportarci alla spontaneità dell’infanzia. I bambini giocano con tutto, anche con oggetti immaginari: riscoprire quel senso del gioco è ciò di cui abbiamo bisogno per ritrovare noi stessi.

coreografia e interpretazione di Marco Munno
produzione Associazione Arabesque

Dettagli

Data:
15 Febbraio 2025
Ora:
20:30 - 22:00
Prezzo:
€14
Categoria Evento:

Luogo

Hangar Teatri
via Luigi Pecenco 10
Trieste, 34127 Italia
Phone
+39 388 3980768
Visualizza il sito del Luogo

Organizzatore

Hangar Teatri