Vu’altri gavì voja de schersar

con Fulvio Falzarano, Maria Grazia Plos, Nicola Ciaffoni, Gianpiero Crastini, Monica Cericco, Andrea Chenich, Marta Sarta, Erica Guarino, Camilla Andreuzza, Valentina F. Milan
musica Alexandru Sirbu
e con le voci di Fulvio Falzarano, Ugo Pierri, Kevin Bianco
un progetto a cura di Tullia Alborghetti, Fulvio Falzarano, Valentina F. Milan

Omaggio teatrale liberamente ispirato alla storia di Laura Mulli e Giuseppe Robusti e dedicato alle ragazze e ai ragazzi della Resistenza

Il ritrovamento di una scatola piena di documenti, stralci di giornale e fotografie porta alla ricostruzione immaginata della storia di Giuseppe Robusti e Laura Mulli; gli eventi della loro vita si mescolano ai fatti durante della Seconda Guerra Mondiale. Giuseppe Robusti ha 22 anni quando, il 19 marzo del 1945 mentre aspetta la sua ragazza Laura, viene arrestato dalle SS in Piazza Oberdan, a Trieste. Interrogato, verrà condannato per sabotaggio e trasferito alla Risiera di San Sabba dove sarà fucilato il 6 o 7 di aprile del 1945, a pochi giorni dalla Liberazione. Giuseppe Robusti non era un partigiano ma non gli occorse molto, una volta entrato in contatto con i prigionieri politici del carcere del Coroneo e della Risiera, per aderire agli ideali della Resistenza. Di Pino, come tutti lo chiamavano, e di Laura Mulli si sa pochissimo. Rimangono alcune lettere scritte da Pino a Laura e alla famiglia e rimangono poche testimonianze nei volumi curati da Adolfo Scalpelli San Sabba. Istruttoria e processo per il Lager della Risiera. Ci siamo quindi immaginati come alcune cose sarebbero potute andare per due giovani che hanno vissuto in una specifica zona d’Italia e in uno specifico periodo storico. Per fare questo, abbiamo tratto ispirazione da e ci siamo documentati su alcune opere: Die Liebenden von der Piazza Oberdan di Christian Klinger, Una cosa oscura, senza pregio di Andrea Olivieri, Dizionario della Resistenza alla frontiera Alto-adriatica 1943-1945 a cura di Patrick Karlsen, e tante altre. Attraverso la ricostruzione di alcuni momenti delle vite di Laura e Pino, verranno rievocate quindi delle tappe storiche della Trieste e dell’Italia dal ’43 al ’45.

Il cast dello spettacolo è volutamente eterogeneo e riunisce attrici e attori professionisti ad allievi-attori del Cut di Trieste e dei corsi di teatro offerti da Hangar Teatri. Il tentativo è quello di unire esponenti di diverse realtà culturali cittadine, per raccontare la storia di Laura e Pino e di chissà quante storie come la loro, di tante e tanti giovani la cui vita è stata interrotta dalla guerra, in un momento storico in cui più che mai ci viene ricordato che “Tutti coloro che dimenticano il proprio passato, sono destinati a riviverlo”. Non cadiamo nella tentazione di pensare che questa frase sia semplice e banale, pensiamo invece, citando le parole di un’ amico, che: “Ricordare non è affatto semplice, è complicato, com’è la vita”. Raccontiamo questa storia anche per parlare dello slancio degli esseri umani di lottare contro il male e l’oscurità, della loro ferrea volontà di tenere accesa una luce di speranza, di sogno, di un futuro migliore per tutti, morendo, se necessario, per un’idea.

Questa storia è dedicata a tutte le giovani e a tutti i giovani che hanno combattuto e che hanno donato la loro vita credendo che qualcosa di più bello e di più buono potesse nascere per tutti.

Sabato 27 aprile alle ore 17:00 presso la Libreria Minerva di via S. Nicolò, lo spettacolo sarà preceduto dalla presentazione del romanzo di Christian Klinger “Gli innamorati di Piazza Oberdan” (titolo originale “Die Liebenden von der Piazza Oberdan”), pubblicato in lingua italiana da Bottega Errante Edizioni nel 2024.

Ingresso gratuito

Evento realizzato nell’ambito del progetto Hangar Teatri Experience sostenuto da Creative Living Lab – Edizione 5, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.