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“Tradimenti” di Harold Pinter in scena ad Hangar Teatri sabato 17 e domenica 18 febbraio

“Tradimenti” di Harold Pinter in scena ad Hangar Teatri sabato 17 e domenica 18 febbraio

Sabato 17 e domenica 18 febbraio, ad Hangar Teatri va in scena “Tradimenti” del Premio Nobel Harold Pinter, per la regia di Michele Sinisi.

Sabato 17 febbraio alle 20.30 e domenica 18 febbraio alle 17.00, va in scena all’Hangar Teatri, via Luigi Pecenco 10, “Tradimenti”. Firmato dal regista pugliese Michele Sinisi e prodotto da Elsinor, lo spettacolo è la messa in scena dell’omonima opera che il Premio Nobel per la Letteratura Harold Pinter presentò per la prima volta al pubblico londinese nel 1978.

La storia è quella di una relazione extraconiugale ripercorsa però a ritroso, dalla sua fine fino ai suoi esordi. Tutto inizia due anni dopo la fine del rapporto e termina prima che esso abbia inizio. Ma, oltre ai due amanti c’è anche il marito di lei, nonché migliore amico di lui. Un triangolo a tutti gli effetti, dalla trama apparentemente semplice e lineare. Se non fosse che il susseguirsi dei fatti lascia piano piano spazio alla complessità d’animo dei tre personaggi, accomunati da un segreto a volte difficile da portare.

Il testo di Pinter rivive sulla scena in un allestimento sanguigno e asciutto – a tratti violento – dove le parole non dette, i pensieri taciuti, le azioni nascoste riempiono le vite dei tre protagonisti, invadono gli spazi, irrompono con forza minando tutte le loro relazioni.

Ed è proprio nella tensione data dai silenzi, da ciò che si poteva dire e che invece è stato taciuto, il nucleo centrale della pièce. Michele Sinisi si addentra nell’esplorazione dell’invisibile lavorando con gli attori sulle diverse umanità di Jerry, Robert ed Emma per restituire al pubblico personaggi vivi, carnali, potenti. Stefano Braschi, Stefania Medri e lo stesso Michele Sinisi – in scena nei panni del marito tradito Robert – si muovono su una scena dominata da un imponente tabellone, costruito dallo scenografo Federico Biancalani sulla falsa riga degli orologi a lettere luminose: strumenti forse più affini ad una percezione umana del tempo, fatta di intervalli imperfetti, mai precisi. Le didascalie spazio/temporali presenti nel dramma si accendono dunque periodicamente per scandire i diversi momenti dello spettacolo dando un ritmo serrato alla pièce, in un viaggio al contrario verso l’origine del tradimento, ripercorso al ritmo del rock anni ’80.

Michele Sinisi è attore e regista teatrale. Finalista nel 2008 e nel 2014 ai Premi Ubu, ha lavorato con registi come Baracco, Binasco, Muscato, Cruciani, dedicandosi principalmente a testi di drammaturgia contemporanea e testi classici. Regista e interprete di spettacoli come Riccardo III, L’arte della commedia, Le scarpe, Sequestro all’italiana, Amleto, è regista ne La prima cena, Il sogno degli artigiani, Agamennone, Macbeth e Moby Dick. Anche autore, oltre che interprete, di spettacoli come Murgia – spettacolo Generazione Scenario 2003 – Li Mari Cunti, Ettore Carafa, Otello (o la gelosia di Jago) e Il Grande Inquisitore. Per Elsinor firma, dal 2015, spettacoli di grande successo come Miseria&Nobiltà, I Promessi Sposi e La Masseria delle Allodole. Nel 2019 debuttano la sua versione dei Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello e Edipo. Il corpo tragico, performance creata in coproduzione con il Festival delle Colline Torinesi. A giugno 2021 debutta La grande abbuffata – coproduzione Elsinor e Teatro Metastasio di Prato – di cui firma la riscrittura insieme a Francesco Maria Asselta e la regia.

Biglietto intero 12€, ridotto 8€ per soci del Teatro degli Sterpi, soci CUT, over 65, under 18 e studenti universitari under 26. È consigliata la prenotazione a biglietteria@hangarteatri.it o al numero di telefono +39 3883980768. Biglietti acquistabili in prevendita su vivaticket.com.

La Stagione delle Piume è organizzata dal Teatro degli Sterpi, grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Friuli Venezia Giulia.